L'annata successiva vede sancire la retrocessione del Monaco in Ligue 2 per la prima volta dopo 34 anni, in seguito alla sconfitta casalinga per 0-2 contro il Lione all'ultima giornata. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 26 set 2020 alle 16:41. [18], In occasione della Coppa del Mondo 1982 quattro giocatori del Monaco fecero parte della selezione francese, allenata da Michel Hidalgo, con un passato da calciatore fra le file della squadra del principato; furono Jean-Luc Ettori, Manuel Amoros, Bruno Bellone e Alain Couriol, che presenziarono ognuno in almeno una partita della competizione, terminata dai galletti al quarto posto.[19]. La rosa viene rinnovata senza esborsi, con l'arrivo di molti giovani francesi quali Thomas Lemar, Farès Bahlouli, Corentin Jean e Allan Saint-Maximin, oltre al maliano Adama Traoré, all'argentino Guido Carrillo, al brasiliano Gabriel Boschilia, al portoghese Ivan Cavaleiro e all'italiano Stephan El Shaarawy. de. Al di là dei risultati, il Monaco fa un suo record personale (ormai superato con la finale nella stagione 2003-2004), superando il 16° di finale della Coppa dei Campioni e l'8° di finale contro il Club Bruges (andata persa 1-0; ritorno vinto 6-1), ma si deve inchinare ai turchi del Galatasaray. L'obiettivo riesce grazie alla vittoria nel campionato di Ligue 2.[3]. In precedenza il club ha giocato nello Stade des Moneghetti. Nella stagione 2009-2010 la squadra ritorna a disputare una finale di Coppa di Francia, poi persa contro il Paris Saint-Germain. Forte rivalità sussiste con il Nizza, formando il cosiddetto Derby de la Côte d'Azur. L'anno precedente arrivò nella semifinale della Coppa delle Coppe, persa contro la Sampdoria per 4-2. La scelta dei colori della tradizionale maglia fu il rosso e il bianco. Dopo aver esordito in campionato con cinque vittorie consecutive, il Monaco fu protagonista di una lotta al vertice contro numerose squadre fra cui il Nizza, l'Olympique Marsiglia, lo Strasburgo e il Nantes: approfittando di alcuni risultati negativi delle avversarie, i monegaschi passarono definitivamente in vetta alla classifica alla penultima giornata. Nel suo primo anno nel club grazie ai nazionali Glenn Hoddle, Marcel Dib, Manuel Amoros, Patrick Battiston e Luc Sonor Wenger portò il titolo di campione di Francia, dopo un digiuno durato 6 anni. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 4 set 2020 alle 14:00. Inoltre l'anno seguente, anche con un 3º posto in campionato, il Monaco si qualifica nella UEFA Champions League (a causa della squalifica dell'Olympique Marsiglia in seguito all'Affare VA-OM), nella quale passa i turni preliminari e la fase a gironi, con 7 punti, sotto al Barcellona (10 punti), ma perdendo la semifinale in gara unica contro il Milan per 3-0. Il Centro di formazione del Monaco nasce nel 1955, con lo scopo di far nascere dei campioni. Then, the multiple sports club of the Association Sportive de Monaco was founded on 23 August 1924. es. Nella stagione 1960-61 il club monegasco fa il suo record di punti: 57 (in quel tempo i punti per vittoria erano 2 e non 3). Découvrez la composition du club AS Monaco pour la saison 2020/2021 : liste des joueurs, postes, numéros, entraîneur et staff. [17] Il primo della serie fu Lazare Gianessi, che collezionò 14 convocazioni fra il 1952 ed il 1954. Nella stagione 1987-88 vengono confermate tutte le divise introdotte nella stagione precedente, firmate Adidas e sponsorizzate da TMC (Telé Monte Carlo) e Alain Afflelou. Stagione. Monaco appointed Niko Kovac as their new manager on Sunday, the former Bayern Munich boss succeeding Robert Moreno, the Ligue 1 club announced.... more » 18.07.2020 13:57 Nell'estate 2014, in seguito a problemi finanziari causati dal divorzio fra Dmitrij Rybolovlev e la sua ex moglie Elena Rybolovleva[8], gran parte dei giocatori acquistati nella stagione precedente vengono ceduti. A livello internazionale la miglior vittoria è per 8-0, ottenuto contro lo Swansea City nel primo turno della Coppa delle Coppe 1991-1992, mentre la peggior sconfitta è un 4-0, subito nella fase a gironi della UEFA Champions League 2018-2019 contro il Club Bruges[20]. Lo stemma invece rappresenta uno scudo a strisce biancorosse con bordatura dorata che menziona la frase "AS Monaco FC" e al di sopra una corona, simbolo della monarchia monegasca vigente. Tra i giocatori principali in questo periodo del club del Principato ricordiamo Christian Dalger, Rolland Courbis, Jean Petit e Jean-Luc Ettori; gli ultimi due sono emblemi del club, avendovi giocato per tutta la loro carriera da calciatori professionistici. Il Monaco gioca le partite interne nello Stadio Louis II, un vero e proprio gioiello, unico nel suo genere e situato all'interno del principato. I monegaschi hanno terminato il campionato 7 volte primi, 6 volte secondi e 10 volte terzi. Alla stagione 2018-2019 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali[20]: In 66 stagioni sportive a partire dalla conquista dello status ufficiale, risalente al 1948, Il Monaco ha disputato 54 campionati di massima serie (43 campionati di Division 1 e 11 di Ligue 1), 11 campionati di seconda serie (9 campionati di Division 2 e 2 di Ligue 2). Thierry Henry militò nel Monaco dal 1993 al 1999: fu protagonista nella vittoria del campionato francese nel 1997 e fu inoltre premiato come miglior giovane della Ligue 1 dall'UNFP lo stesso anno. Questo durò solo una stagione, visto che dalla successiva ritornò con la vecchia divisa. Categoria:Allenatori dell'A.S. Dopo aver vinto nel 1999-00 il suo settimo trofeo nazionale (con Claude Puel in panchina), nel 2001 la squadra fu affidata a Didier Deschamps, che dopo due piazzamenti di classifica medio-bassa, riuscì a far tornare il Monaco ai vertici nazionali (guadagnando un secondo posto e due terzi posti consecutivi, di cui uno, nella stagione 2003-04, conseguito dopo essere stato per gran parte del torneo in testa alla classifica), e internazionali, raggiungendo nella stagione 2003-04 la finale Champions League, persa per 3-0 contro il Porto all'epoca allenato da José Mourinho. Le partite più importanti che il Monaco ha giocato in questo impianto sono le semifinali di UEFA Champions League, 1997-98 e 2003-04, di Coppa delle Coppe 1989-90, 1991-92 e di Coppa UEFA 1996-97. Dopo l'eliminazione nel play-off di Champions League, esce nella fase a gironi dell'Europa League. AS Monaco » Appearances Ligue 1 1977/1978, Association Sportive de Monaco Football Club, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Association_Sportive_de_Monaco_Football_Club_1977-1978&oldid=115323991, Stagioni delle squadre di calcio campioni di Francia, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. La prima stagione in Ligue 1 sotto la presidenza di Dmitry Rybolovlev si conclude con un ottimo 2º posto in classifica da neopromossa, alle spalle del Paris Saint-Germain. La squadra chiude il campionato al diciassettesimo posto, appena tre punti sopra la zona retrocessione. Il 17 maggio 2017, battendo per 2-0 il Saint-Étienne, il Monaco si aggiudica per l'ottava volta il campionato francese, con una giornata di anticipo. Fondato nel 1924 a seguito della fusione di quattro società sportive di Monaco e Beausoleil, il club milita in Ligue 1 dalla stagione 2013-2014 e ha disputato 34 edizioni consecutive del massimo campionato francese (dalla stagione 1977-1978 alla stagione 2010-2011): si tratta infatti di una delle poche squadre di calcio che giocano in un campionato straniero in quanto il Principato di Monaco non ha una Federazione iscritta né all'UEFA né alla FIFA. 48 calciatori sono stati selezionati dalla nazionale francese durante il loro periodo di militanza nel Monaco. In più di 50 anni di storia societaria dall'acquisizione dello status, alla guida dell'Association Sportive de Monaco Football Club, società calcistica francese con sede a Monaco, si sono avvicendati 17 presidenti. Sono ben 5 le partecipazioni per il club monegasco alla Supercoppa di Francia: 1960, 1961, 1985, 1997 e 2000. Altri calciatori noti per le loro prestazioni con il Monaco sono: Claude Puel (1979-1996), Manuel Amoros (1980-1989), Bruno Bellone (1980-1987), Umberto Barberis (1980-1982), Marcel Dib (1985-1993), Luc Sonor (1986-1995), Glenn Hoddle (1987-1991), George Weah (1988-1992), Emmanuel Petit (1989-1997), Youri Djorkaeff (1990-1995), Lilian Thuram (1991 -1996), Jürgen Klinsmann (1992-1994), Victor Ikpeba (1993-1999), Thierry Henry (1994-1999), David Trezeguet (1995-2000), Fabien Barthez (1995-2000), Ludovic Giuly (1998-2004 / 2011-2012), Sébastien Squillaci (2002-2006), Yaya Touré (2006-2007), James Rodríguez (2013-2014), Kylian Mbappé (2015-2017) Radamel Falcao (2013-2014 / 2016-2019). Conta anche una finale di Coppa delle Coppe, raggiunta nel 1992. Dopo alcuni anni di assestamento il club si impose come squadra di classifica medio-alta, ma fu solo dopo l'arrivo in panchina di Lucien Leduc[1], nel 1958, che la squadra iniziò ad ottenere i primi trofei, vincendo due campionati nel 1960-61 e nel 1962-63, anno in cui centrò il double andando a vincere la sua seconda Coppa di Francia (la prima fu vinta nel 1959-60). Per il campionato lo sponsor tecnico è Le Coq Sportif e quello ufficiale RMC[1]. I calciatori emblematici del Monaco sono, secondo la FIFA, coloro protagonisti della conquista del titolo di campione di Francia nel 1961: Henri Biancheri (1957-1964), Michel Hidalgo (1957-1966) e Marcel Artélésa (1961-1966). La sede principale è La Turbie, da cui deriva il nome del Centro di formazione La Turbie.[14]. Jean-Luc Ettori è invece il giocatore con più presenze, con 755 partite giocate, dietro di lui Claude Puel. Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Association Sportive de Monaco Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1977-1978. Nella stagione 2013-14, allora allenata da Claudio Ranieri, il Monaco ha fatto il suo record personale di punti: 80. Come degna rappresentante del Principato di Monaco, i colori sociali del club sono il rosso e il bianco, gli stessi della bandiera di Monaco. Il Monaco ottiene il terzo posto in campionato per la seconda volta consecutiva e sempre dietro a PSG e Lione. Squad of AS Monaco Filter by season 20/21 19/20 18/19 17/18 16/17 15/16 14/15 13/14 12/13 11/12 10/11 09/10 08/09 07/08 06/07 05/06 04/05 03/04 02/03 01/02 00/01 99/00 98/99 97/98 96/97 95/96 94/95 93/94 92/93 91/92 90/91 89/90 88/89 87/88 86/87 85/86 84/85 83/84 82/83 81/82 80/81 79/80 78/79 77/78 76/77 75/76 74/75 73/74 72/73 71/72 70/71 69/70 68/69 67/68 66/67 63/64 61/62 60/61 … Falcao è ceduto in prestito al Manchester Utd (e poi al Chelsea) e Yannick Ferreira Carrasco va all'Atlético Madrid per 20 milioni di euro. Il completo tradizionale del club è una maglia costituita da una metà rossa e una bianca, divise diagonalmente, che fu ideata dalla Principessa Grace Kelly. Monaco F.C. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta. A seguito anche del pessimo rendimento in campionato, nell'ottobre 2018 Jardim viene esonerato e sostituito con Thierry Henry, sotto la cui gestione la squadra viene eliminata già nella fase a gironi di UEFA Champions League, concludendo il gruppo all'ultimo posto (seconda volta nelle ultime due stagioni) e con un solo punto guadagnato in sei incontri e registrando, in totale, una differenza reti di -12. AS Monaco FC was then absorbed by the latter and became the football section of the enlarged Monegasque sporting club. Site officiel du FC Metz : actualité de l'équipe pro et du club, matches et résultats, photos, vidéos, joueurs, section féminine, formation, histoire, boutique et billetterie. Fonte: Classements, lfp.fr.Legenda: Site officiel du FC Metz : actualité de l'équipe pro et du club, matches et résultats, photos, vidéos, joueurs, section féminine, formation, histoire, boutique et billetterie. Più tribolata è la stagione 2018-2019. Vince il proprio girone con 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta e si qualifica dunque per la fase a eliminazione diretta, dove elimina il Manchester City agli ottavi di finale (sconfitta per 5-3 al City of Manchester e vittoria per 3-1 al Louis II) e il Borussia Dortmund ai quarti (imponendosi per 2-3 al Westfalenstadion e in casa per 3-1), ottenendo così una semifinale che mancava dal 2003-2004. Nel suo palmarès annovera 18 titoli nazionali - 8 campionati, 5 coppe nazionali, 1 coppa di lega e 4 supercoppe - che ne fanno il quinto club più titolato di Francia dietro a Paris Saint-Germain (40), Marsiglia (25), Saint-Étienne (22) e Lione (21). L'unico gemellaggio ufficiale è con la tifoseria dell'Ascoli Calcio 1898 FC. Voce principale: Association Sportive de Monaco Football Club. Il 10 aprile 2008 un'assemblea dei soci ha eletto il primo presidente che non sia monegasco: il francese Jérôme de Bontin (in carica fino alla fine di marzo 2009). A livello di coppe nazionali il Monaco è al quinto posto per numero di vittorie (5 Coppe di Francia) ed al quarto posto di finali disputate, assieme al PSG, FC Sète e Rennes: 1973-74, 1983-84, 1988-89 e 2009-10. Il presidente più longevo nella storia del club è Jean-Louis Campora (15 trofei) che, a partire dal 15 giugno 1975, ha guidato la società per 28 anni, fino al 2003. Il club fu fondato il 23 agosto 1924 dalla fusione di Swimming Club, Monaco Sports, A.S. Beausoleil, Étoile de Monaco e Riviera A.C., e incominciò a giocare nelle divisioni regionali e nella Division 2. Nel 2003 il centro di formazione è stato ricostruito, diventando ultra-moderno, dotato di grandi spogliatoi, una sala per trattamenti, una zona relax, formata da piscine ed idromassaggi. Negli anni che seguono il club riporta una partecipazione alla Coppa UEFA, arrivata agli ottavi di finale, persa contro i russi del Torpedo Moskva, e la vittoria della Coppa di Francia nel 1991. Con Banide in panchina il Monaco si confermerà come una big, non oltrepassando il quarto posto (vincendo anche un campionato nella stagione 1981-82), ma dopo il suo esonero la squadra affronterà un lieve declino di risultati (l'unico trofeo sarà una Coppa di Francia nella stagione 1984-85). Invece nelle gare di Coppa di Francia la squadra utilizza una divisa firmata adidas con lo sponsor Perrier; tale maglia è abbinata con pantaloncini rossi e calzettoni bianchi. Nel gennaio 2019 Jardim è richiamato in panchina dopo la brutta eliminazione ai sedicesimi di Coppa di Francia. La squadra di Jardim, grazie all'affermazione di talenti del vivaio come Tiémoué Bakayoko, Bernardo Silva e Kylian Mbappé, esprime sin da subito un calcio piacevole e offensivo, che le consente di superare quota 100 gol segnati in stagione già nel febbraio 2017, con una media di quasi 3 gol a partita[9]. Sul fronte nazionale destano clamore due sconfitte in finale contro il Paris Saint-Germain. OK. fr. L'avversario affrontato più volte dal Monaco in gare ufficiali è il Lens (104 volte),[23] seguita dal Bordeaux (100 volte),[23] dal Lione (97 volte)[23] e dal Sochaux (95 volte).[23]. Dalla stagione 1948-1949 alla 2020-2021 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali: Tutte le stagioni sportive a partire dalla conquista status ufficiale (1948), inclusi i campionati di Division 1 e Division 2. Alla fine degli anni settanta si ricordano Jean Petit (1969-1982), Delio Onnis (1973-1980) e Jean-Luc Ettori (1975-1994) protagonisti della rinascita del club, della scalata in Division 1, della vittoria in Coppa di Francia nel 1960 e della conquista del titolo di campione nazionale nella stagione successiva. L'impianto (che dal 1998 al 2012 ha ospitato ininterrottamente le sfide di Supercoppa Europea), aperto nel 1939 e ristrutturato nel 1985, ha una capienza di 18 523 posti. A contribuire a questi successi fu in particolar modo l'attaccante italo-argentino Delio Onnis, miglior cannoniere di sempre della Ligue 1, che mise a segno in sette anni (fu acquistato nel 1973 dallo Stade de Reims) 223 gol complessivi. Tre anni dopo la divisa subisce una lieve modifica, in particolare i pantaloncini. Altri rapporti con il tifo italiano si hanno con le tifoserie del Bari Calcio, della Salernitana, Lazio Calcio e Reggina 1914. [26], Partecipazione ai campionati e ai tornei internazionali, Cronistoria dell'Association Sportive de Monaco Football Club, Un magnate russo al capezzale del Monaco, Rybolovlev è il nuovo proprietario del club del Principato, Claudio Ranieri nouveau coach de l'ASM FC, Calciomercato Monaco / In arrivo Joao Moutinho e James Rodriguez: al Porto 70 milioni, Monaco: in arrivo Carvalho dal Real Madrid, Divorzio del secolo: il patron del Monaco Rybolovlev pagherà alla moglie più di tre miliardi, Il Psg vince la Coppa di Lega: 4-1 al Monaco, Cavani doppietta, Verratti crea, Il Monaco-2 è imbarazzante: goleada Psg, 5-0 e finale, Monaco, sur un rocher en or - Portrait du club, Joueurs de l'AS Monaco en équipe de france, Monaco 0-6 Bordeaux , le résumé , Ligue 1 - 25e journée, Association Sportive de Monaco Football Club, poche squadre di calcio che giocano in un campionato straniero, Colori e simboli dell'Association Sportive de Monaco Football Club, Nazionale di calcio del Principato di Monaco. Nella stagione 1999-2000 la divisa subisce una lieve modifica nel motivo, in particolare i calzoncini, per metà bianchi e metà rossi. ... Effectif AS Monaco 2020/2021. In Coppa di Francia lo sponsor tecnico è Adidas e quello ufficiale è RTL. La communauté du Racing Club de Strasbourg vous fait vivre sa passion au jour le jour: articles, photos, stade, historique, joueurs. Staff tecnico aggiornato al 26 luglio 2020. [16], Nei primi anni sessanta militarono inoltre in squadra Marcel Artélésa, Henri Biancheri, Lucien Cossou, Yvon Douis e Michel Hidalgo.[16]. Radamel Falcao fu protagonista insieme al giovane rivelazione Kylian Mpappè della storica Vittoria contro il psg del campionato 2016/2017. AS Monaco - Effectif détaillé 20/21 | Transfermarkt Activez … Ricardo entame sa deuxième saison sur le banc de l'AS Monaco. Lasciano il club anche Nicolas Isimat-Mirin, ceduto al PSV per 3 milioni di euro, Berbatov, a fine contratto, e Stekelenburg al Fulham per fine prestito. Nell'estate 2016 il Monaco ingaggia l'attaccante Valère Germain - che si affianca a Radamel Falcao, di ritorno dai prestiti - e i difensori Djibril Sidibé, Benjamin Mendy e Kamil Glik. Accueil / Équipes / AS Monaco / Effectif / 2007/2008. È sentito anche il confronto con il Paris Saint-Germain. L'Association Sportive de Monaco Football Club (pronuncia francese: /ɑ ɛs mɔnako/), meglio conosciuto come AS Monaco o più semplicemente Monaco, è una società polisportiva monegasca con sede a Monaco, nota soprattutto per la sua sezione calcistica. Nella stagione 1985-86, il club del principatino incassa 19 pareggi, realizzando il record personale di più pareggi incassati. A livello internazionale vanta invece tre Coppa delle Alpi (nel 1979, 1983 e 1984) e sedici partecipazioni alla Champions League, dove il miglior risultato conseguito è la finale, raggiunta nel 2004. L'Association Sportive de Monaco Football Club (pronuncia francese: / ɑ ɛs mɔnako /), meglio conosciuto come AS Monaco o più semplicemente Monaco, è una società polisportiva monegasca con sede a Monaco, nota soprattutto per la sua sezione calcistica. Découvrez la composition du club AS Monaco pour la saison 2007/2008 : liste des joueurs, postes, numéros, entraîneur et staff. Due stagioni prima ha subito meno gol fino ad oggi in un campionato: solo 23 gol, eguagliando ciò fatto nella Division 1 1952-53. Nella stagione 2003-04 vengono tolte le righe rosse nei pantaloncini, rimasti bianchi. Cette page présente la saison 2006-2007 de l'Association Sportive de Monaco Football Club.. Traversant une période en demi-teinte depuis deux saisons, en particulier la saison précédente avec une 10 e place en 2005-2006, l'AS Monaco n'est présent que dans les trois compétitions des clubs professionnels, Ligue 1, Coupe de la Ligue et Coupe de France. Gli subentra Robert Moreno. Viene confermata la divisa introdotta nel 1970, firmata Le Coq Sportif; tale maglia, sempre costituita da una metà rossa e una bianca, è abbinata con dei pantaloncini bianchi e dei calzettoni rossi. Data la vicinanza geografica del Principato di Monaco con alcune città francesi, il club ha una rivalità calcistica con l'Olympique Marsiglia e con il Nizza (Derby della Costa Azzurra). Nella stagione seguente il Monaco chiude 3º in campionato, arriva in finale della Coppa di Francia, dove però si inchina al Marsiglia. Victor Ikpeba, facente altrettanto parte della squadra che vince il campionato nel 1997, è il quinto miglior marcatore di sempre della storia del Monaco. Il Monaco conclude la stagione 2017-2018 al secondo posto con 80 punti, 13 in meno dei campioni del PSG e 2 in più del Lione terzo, mentre in UEFA Champions League conclude all'ultimo posto il girone con Lipsia, Porto e Beşiktaş, con soli due punti. Inoltre nel 2006 vi è stata costruita una sala stampa per i giornalisti. Nella stagione 1960-61 viene per la prima volta introdotta la fantasia attualmente in uso, ovvero una maglia trinciata biancorossa. L'unico passo falso lo fece nella Coppa di Francia, nella quale uscì contro il Nizza nel 16° di finale. Prior to the beginning of the 2007–08 season, Bayern Munich underwent a major restructuring of the team, releasing or retiring nine players while adding ten others to the squad, most notably Luca Toni and Franck Ribéry.The season started with Bayern winning the DFB-Ligapokal, followed by a shootout win in the DFB-Pokal against Wacker Burghausen on 6 August 2007. Il Monaco guadagnò definitivamente lo status di squadra professionistica nel 1948 ed esordì in massima serie nel 1953. Tuttavia, la squadra del nuovo tecnico Leonardo Jardim riesce a ben figurare in Champions League, arrivando prima nel proprio girone ed eliminando il ben più quotato Arsenal negli ottavi di finale, per poi essere eliminata dalla Juventus ai quarti. Ratificando il titolo nel turno successivo, il Monaco divenne il terzo caso di squadra francese a vincere il campionato da neopromossa, dopo il Bordeaux nel 1950 e il Saint-Étienne nel 1964. Nella stagione 1997-98 il colore della manica della maglietta cambia da bianco a rosso, con aggiunta di righe bianche ai bordi dei pantaloncini rossi. Nel dicembre del 2011 il magnate russo Dmitrij Rybolovlev, titolare della società Monaco Sport Invest (Msi), acquista la quota di maggioranza del club. L'impianto ospita anche le partite della Nazionale di calcio del Principato di Monaco. Nei primi turni di Coppa di Francia i monegaschi estromisero delle squadre di seconda serie, per poi affrontare dagli ottavi di finale delle compagini di prima divisione come il Lilla e il Bastia, fermandosi infine in semifinale contro il Nizza. Il giocatore con più presenze nelle competizioni europee è Jean-Luc Ettori a quota 60, mentre il miglior marcatore è Victor Ikpeba con 14 gol[20]. Falcao è inoltre con 83 reti segnate il quarto miglior marcatore della storia del As Monaco. Dopo aver esordito in campionato con cinque vittorie consecutive, il Monaco fu protagonista di una lotta al vertice contro numerose squadre fra cui il Nizza, l'Olympique Marsiglia, lo Strasburgo e il Nantes: approfittando di alcuni risultati negativi delle avversarie, i monegaschi passarono definitivamente in vetta alla classifica alla penultima giornata. Maillots Domicile Extérieur Chronologie Saison précédente Saison suivante modifier Cet article présente la saison 2008-2009 de l' AS Monaco . In base alle partite ufficiali finora disputate, la miglior vittoria del Monaco è il 9-0 della stagione 1985-86 contro il Bordeaux (Division 1 1985-1986)[21] mentre la peggiore sconfitta è il 6-0 subito proprio contro il Bordeaux nella stagione 2007-08 (Ligue 1 2007-2008).[22]. Découvrez la composition du club AS Monaco pour la saison 2007/2008 : liste des joueurs, postes, numéros, entraîneur et staff. Il primo presidente della società monegasca, sin da prima dello status, fu Martin Robin, uno dei suoi fondatori. Nella stessa stagione fa il record di vittorie totali in un campionato: 26. Di seguito è riportata la lista degli allenatori[15] che si sono succeduti alla guida del club nella sua storia. [7] Questo è stato anche il più costoso trasferimento nella storia del campionato francese, record ora detenuto da Neymar. In virtù del secondo posto in Ligue 1 della stagione precedente, il club si qualifica per la fase a gironi di UEFA Champions League, dove viene inserita nel gruppo con Atlético Madrid, Borussia Dortmund e Club Bruges. Delio Onnis è il calciatore che occupa un posto privilegiato nella storia societaria; è infatti il capocannoniere all-time con 223 reti. Il club monegasco parte bene in UEFA Champions League, eliminando nel preliminare il Villarreal (vittoria per 2-1 in trasferta e 1-0 in terra amica). AS Monaco en bref : cette page donne un rapide aperçu de la saison Statistiques générales pour la saison actuelle du club. La prima è un 4-1 subito il 1º aprile 2017 al Parc Olympique Lyonnais di Lione nella finale di Coppa di Lega[10]; la seconda è un 5-0 patito il 26 aprile nella semifinale di Coppa di Francia a causa del turn-over voluto da Jardim, che rinuncia a tutti i titolari in vista della semifinale di andata Champions League contro la Juventus[11]. Il centro d'allenamento di Turbia, noto solo con il nome "La Turbie", è utilizzato dal club del principato a partire dalla stagione 1981-82. Luogo: C = Casa; T = Trasferta. [12], L'inno ufficiale del Monaco si intitola Inno monegasco, inciso dal cantante e poeta Théophile Bellando de Castro. In Coupe de France la squadra di Ranieri viene eliminata in semifinale dal Guingamp (poi vincitore), mentre in Coupe de la Ligue non riesce a superare il 3º turno, venendo sconfitta dallo Stade de Reims. Dal 1939 la squadra disputa le partite interne nello Stade Louis II, stanziato nel quartiere di Fontvieille. Sono escluse le partecipazioni ai campionati prima della conquista dello status ufficiale (1948), ove il Monaco ha partecipato maggiormente alla Ligues régionales. Nella stagione 2019-2020 Jardim viene esonerato dopo 19 partite di campionato, con la squadra al settimo posto in Ligue 1. AS Monaco FC was founded on 1 August 1919 as a unification of numerous local clubs based in France and the principality. Questa divisa va inizialmente ad affiancarsi a quella tradizionale palata, sempre biancorossa. Nella stagione 1977-78 i colori del pantaloncino e dei calzettoni si invertono (i primi bianchi e i secondi rossi). Anche dopo la partenza di Wenger, a cui si sostituì Jean Tigana nel 1996, il Monaco continuò a confermarsi una delle principali squadre di Francia e d'Europa: nella stagione 1996-97 il Monaco vinse il suo sesto titolo nazionale e raggiunse le semifinali di Coppa UEFA, mentre nella stagione successiva verrà eliminato dalla Juventus in semifinale di Champions League. Dal 1955 ad oggi ricordiamo quattro giocatori che vinsero o un europeo o un mondiale: Thierry Henry, David Trezeguet, Lilian Thuram e Emmanuel Petit. Nell'estate 2015 Geoffrey Kondogbia è venduto all'Inter per 40 milioni e Lucas Ocampos all'Olympique Marsiglia per 7 milioni di euro. Le partite delle selezioni minori del Monaco e gli allenamenti della squadra maggiore sono invece svolti nel La Turbie. Nel mercato estivo il Monaco si rinforza acquistando i due gioielli del Porto, James Rodríguez e João Moutinho, per 70 milioni di euro,[4] Éric Abidal[5] e Ricardo Carvalho[6] a parametro zero, Jérémy Toulalan dal Malaga per 5 milioni, Geoffrey Kondogbia dal Siviglia per 20 milioni e Radamel Falcao dall'Atletico Madrid per circa 60 milioni. L'esonero di Deschamps all'inizio della stagione 2005-2006 diede inizio ad un periodo di crisi per la squadra, che non riuscì più ad ottenere risultati di vertice nonostante l'avvicendamento di vari allenatori come Francesco Guidolin, László Bölöni, Laurent Banide e Ricardo Gomes. Si dovette aspettare il 1987, quando subentrò in panchina Arsène Wenger, il ritorno del club ai vertici. [2], Il 30 maggio 2012 la società monegasca comunica di aver messo sotto contratto Claudio Ranieri, a cui viene assegnato il compito di riportare la compagine biancorossa in Ligue 1, dopo il deludente 8º posto della stagione precedente. Sono ben 89 i gol che il Monaco ha fatto in un campionato: in Division 1 1972-1973. Più tardi, Castil-Blaze modificò la musica e fece qualche altro cambiamento minore.[13]. Dopo questo periodo di successi, il Monaco passò un quindicennio di alti e bassi, dove ottenne dei risultati variabili tra la prima e la seconda divisione: fu solo grazie al ritorno di Leduc che la squadra tornò ai vertici, vincendo un campionato nel 1977-78 (solo l'anno prima la squadra era in Division 2) e una Coppa di Francia nella stagione 1979-80, anno in cui Gérard Banide aveva sostituito Leduc alla guida della squadra. Calciatori dell'Association Sportive de Monaco Football Club, Palmarès dell'Association Sportive de Monaco Football Club, Statistiche e record dell'Association Sportive de Monaco Football Club, https://www.asmonaco.com/equipe-pro/joueurs/, Lista di società calcistiche che militano in un campionato estero, Il Monaco e la Nazionale di calcio della Francia, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Association_Sportive_de_Monaco_Football_Club&oldid=115729356, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Errori del modulo citazione - citazioni con URL nudi, Voci con template Collegamenti esterni e qualificatori sconosciuti, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Qui è eliminato, come due anni prima, dalla Juventus, vittoriosa per 2-0 al Louis II e per 2-1 nel ritorno allo Juventus Stadium. Il 23 dicembre 2011 un'assemblea dei soci straordinaria ha eletto presidente il magnate russo Dmitrij Rybolovlev, primo magnate e straniero a ricoprire tale carica nella storia del club monegasco.